Technics 1200 la storia senza fine…

technics_sl-1200_mk2_turntable
I Technics SL-1200 costituiscono una serie di giradischi fabbricati dall’ottobre del 1972 al 2010 da Matsushita sotto il marchio Technics. Originariamente lanciato come giradischi di alta fedeltà per il mercato audiofilo, venne ben presto adottato dai disc jockey di radio e discoteche. Già dalla sua uscita sul mercato, l‘SL-1200 ed in seguito i suoi successori divennero “i” giradischi per eccellenza per il DJing e lo scratch. La successiva edizione, uscita nel 1978 e denominata MK2, introdusse notevoli novità, in particolar modo al motore ed all’imballo. Dal 1972 ad oggi ne sono state vendute più di tre milioni di unità. sono considerati tra i giradischi più duraturi ed affidabili mai prodotti: molti modelli prodotti negli anni settanta vengono utilizzati ancora oggi. I rapper sono soliti chiamarli “1200” o “Technics“. Dei modelli 1200 esiste una variante, il 1210, identici in tutto e per tutto ai 1200 eccetto che per il colore: anziché argento, il 1210 è color antracite opaco,Fa eccezione l’SL-1210M5G che uscì esclusivamente in color antracite lucido.

SL-1200GLD-w

-SL-1200 il primo a trazione diretta controllato elettronicamente Fg-servo con regolatori velocità separati 33 e 45 giri con range del 10 % +/- 5%, apre l’era dei giradischi professionali da discoteca della serie 1200.

– SL-1200MK2PK, dove “PK” sta per “piano black”, è una versione “lucida” del 1200MK2; disponibile esclusivamente negli Stati Uniti.

– SL-1200MK3, color antracite come il 1210, ma dotato di connettori RCA placcati oro così come l’etichetta sul retro. Uscì nel 1989 ed era destinato esclusivamente al mercato asiatico.

-SL-1200MK4 uscì nel 1997 e solo per il mercato giapponese. È stato un modello più dedicato al mercato audiofilo specializzato che a quello dei DJ. Figurava un terzo pulsante per i dischi a 78 giri e, a differenza di tutti gli altri modelli, consentiva di staccare i cavi RCA. È stato anche l’ultimo a possedere il “click” nel mezzo del pitch fader.

technics_1200mk51

– SL-1200LTD (1998) ed il SL-1210GLD (2004), rappresentano le edizioni limitate 5000 pezzi per tutto il mondo, intarsiate in oro; il primo si basa sul 1200 MK2 con aggiunta del pulsante reset anche se rimane il ” click ” centrale dello zero pitch, il secondo sul M5G.

-SL-1200M3D, dotato di un pulsante per resettare il pitch a zero immediatamente senza “click” centrale. Uscì nel 2000, anche in versione 1210..

l

Il 1º novembre 2004 vengono lanciati sul mercato l’SL-1200MK5 e l’SL-1210M5G. Il primo introduce alcune migliorie, come l’antiskating, che passa da 0 ~ 3 grammi-forza (0 ~ 30 mN) a 0 ~ 6 grammi-forza (0 ~ 60 mN) o come il LED al posto della vecchia lampada traccia-bordo; il secondo è invece una versione speciale creata appositamente per celebrare i 35 anni dell’SL-1200. Si differenzia dal primo per la possibilità di cambiare il pitch da ±8% a ±16%,insieme al fatto che la lettura del pitch avviene in digitale; figura anche dei LED di colore blu per il bordo-traccia e per l’indicatore del valore del pitch, braccio verniciato grigio titanio con aggiunta di contrappeso supplementare. Con questa occasione è stato pubblicato un libro specifico edito dalla Technics con tiratura per tutto il mondo di 1000 copie.

In occasione del 40esimo anno di produzione è stata fatta una nuova versione celebrativa, ma che dovrebbe anche sostituire in via definitiva i modelli serie MK2 e M5G attualmente in produzione. Molto simile alla serie MK5 si differenzia solo per le seguenti caratteristiche:
-Nuova verniciatura black o silver
-LUCE retrattile colore blu (LED)
-Pitch control ±8% con precisione maggiore

TECHNICS SL DZ 1200

dopo una storia durata decenni nell’ ottobre 2010 Panasonic, detentore del marchio Technics, annuncia la fine della produzione di giradischi analogici

Scopri le novità del controller Pioneer XDJ-RX

xdj-rx-front

ll modello Pioneer XDJ-RX eredita molto del suo DNA dalla gamma NXS, aggiugendo un control pad. Includendo tutte le nuove Loop Slice e la funzione USB recording che consente di scaricare le tracce dalla pendrive direttamente in rekordbox, fornendo una soluzione all-in-one ideale per tutti i DJ “digitali”.
Il modello XDJ-RX è il primo prodotto Pioneer DJ dotato di uno schermo LCD. Lo schermo mostra simultaneamente le informazioni da entrambi i dispositivi, incluso il doppio display waveform, la posizione di riproduzione, i BPM e le griglie dei beat. I DJ possono navigare molto velocemente e selezionare le tracce usando un grande display e i tasti. Le due piattaforme in stile CDJ hanno un layout familiare e standard, consentendo ai dj un accesso istantaneo alle performance pro-Dj: tra cui Beat Sync, Slip Mode e Cue Loop quantizzati. I pad aggiungono un elemento fisico con accesso istantaneo agli hotcue e agli Auto beat. In alternativa il dj può scegliere di far scorrere le sequenze on-the-fly con la nuova funzione Loop Slice.

xdj_rx_5

Il mixer vanta quattro Sound Colour FX di alta qualità e otto Beat FX, includendo il famoso spiral effect DJM-900NXS. Il mixer ha due entrate MIC, una porta LAN e un sistema (array) di qualità per le connessioni in entrata e in uscita. Il modello Pioneer  può essere usato come mixer a due canali stand-alone. Avere due porte USB Plus significa che i DJ possono usare entrambi i deck per la riproduzione mentre stanno registrando le loro performance in uno dei dispositivi USB.

zoom_xdj_rx_3_l

Il prodotto è attualmente in vendita nei negozi autorizzati Pioneer DJ ad un prezzo consigliato di € 1.499,00.

Pioneer XDJ-1000 la rivoluzione formato USB

2c6f8b13817df3e6558db0ffb59361b9

a prima vista sembra CDJ di gamma Pioneer, a metà strada tra un CDJ-900 Nexus, per le forme e la disposizione dei pulsanti ed un CDJ-2000 Nexus per la costituzione del display.
Proprio quest’ultimo è tra le novità più interessanti di questo prodotto visto che si tratta di uno schermo dalle dimensioni di ben 7″ (molto più grande dei già citati CDJ) e con una funzionalità mai vista prima su un prodotto del genere come il touch screen.

141113_3

Le connessioni audio e dati, ad esclusione dell’uscita audio digitale coassiale, sono le medesime che troviamo su un player top di gamma: uscita audio RCA, connettore ethernet LINK, connessione USB, oltre al control ed alla presa per l’alimentazione.
Grazie all’eredità avuta dai CDJ della serie Nexus, anche l’XDJ-1000 può usufruire della tecnologia wi-fi, pertanto sarà possibile, collegando il media-player ad un router wireless, lo streaming da dispositivi portatili quali tablet e smarphone grazie all’apposita app

pioneer-xdj-1000-rear

Ovviamente il funzionamento ottimale di questo prodotto si avrà esclusivamente tramite Rekordbox.
Tramite connessione di rete sarà anche possibile utilizzare direttamente l’applicazione sul laptop per interfacciarsi con i media player e caricare la musica sulle apparecchiature collegate (fino a 4 CDJ/XDJ collegati in rete tra loro).
In conclusione possiamo certamente dichiarare che, con questo nuovo prodotto, anche Pioneer sta dando l’addio al supporto principe di questo decennio, il Compact Disc ed ha dato definitivamente il benvenuto alla musica nel suo più versatile formato liquido

pioneer_xdj_1000_pic9